Scritto da: Elisa Botton
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Il direttore finanziario: la nuova figura strategica delle aziende

Come già anticipato nell'articolo precedente, negli ultimi decenni ci stiamo affacciando ad uno scenario che vede la trasformazione e l'evoluzione del modo di fare impresa.

Intelligenza Artificiale, Blockchain e Cloud computing stanno trasformando le funzioni aziendali. Le ripercussioni sono inevitabili su tutte le linee manageriali, coinvolgendo in prima persona anche la figura del Direttore Finanziario, il Chief Financial Officer. Sembra giusto quindi iniziare ad interrogarsi su come si evolverà questa figura, le nuove competenze richieste e le priorità da seguire.

Tra i fattori che determinano il cambiamento del ruolo e delle competenze in azienda dei CFO possiamo individuare:

  • Le crescenti aspettative da parte degli altri membri del direttivo
  • La costante pressione per una crescita continua e costante dei profitti aziendali
  • La disponibilità di informazioni e dati
  • Il continuo controllo e adeguamento delle aspettative rispetto alla concorrenza
  • La velocità dei cambiamenti

Il CFO diventa, quindi, la figura di riferimento strategico per lo sviluppo e l'evoluzione del business di un'azienda, vedendosi evolvere e cambiare le proprie responsabilità e funzioni. Da ruolo amministrativo, di redazione del bilancio e controllo di gestione, a funzione strategica e di sviluppo. È la figura in prima linea per lo sviluppo interno ed esterno dell'azienda, che svolge un ruolo chiave nel miglioramento dei processi decisionali e strategici.

Alla maggior parte di CFO infatti, non per forza di macro aziende, viene richiesto di interpretare dati e prendere decisioni in aree di competenza apparentemente lontani dal loro ruolo. Il CFO diventa, quindi, la risorsa di riferimento per l’individuazione e l’introduzione in azienda di modelli di business e di innovazione digitale e finanziaria.

Quali sono le conseguenze di questo cambio di paradigma?


IL CFO odierno viene travolto dalla necessità di lavorare in un binario parallelo da quello amministrativo e abbracciare lo sviluppo e la gestione strategica del business della propria azienda. Si vede “costretto” ad adottare soluzioni più tecnologiche e innovative che gli permettano di avere tutte le informazioni e risorse necessarie per la strategia del proprio business nel modo più veloce e alle migliori condizioni.

Dal punto di vista amministrativo, le complicazioni non mancano: la complessità delle attuali normative, l’offerta sempre più vasta di modi alternativi per accedere al credito e la difficoltà di presentarsi agli istituti di credito, rende la scelta di affidarsi all’outsourcing obbligata (l’abbiamo approfondito anche in questo articolo).

Per rispondere a queste nuove esigenze, Kalaway ha sviluppato una piattaforma digitale proprietaria che permette al CFO di avere lo stato della finanza aziendale sempre sotto controllo, con la sicurezza di potersi affidare a consulenti competenti e esperti sulle materie e aggiornamenti amministrativi. Inoltre, abbiamo introdotto un canale di chat e comunicazione dirette con il consulente di riferimento ed il mondo bancario.

Affidare la gestione amministrativa della finanza aziendale a consulenti esterni permette al CFO di conoscere soluzioni di reperimento della finanza innovative e alternative, creando così un significativo vantaggio competitivo rispetto a chi si ferma ai metodi tradizionali.

In ultima, avere il supporto di un consulente esterno, forte di relazioni consolidate con gestori corporate, direzioni e nuovi player finanziari, permette di accedere al credito in maniera facile, veloce e alle migliori condizioni, sia economiche che qualitative. 

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